Recherches - Prisonniers de guerre
Sur les conditions de prisonniers de guerre
Les conditions de détention des prisonniers de guerre italiens à travers une lettre et une photo d'un document.
GROSSI MICHELE, soldat Italien
Inscrit dans le 21e régiment d'artillerie du corps d'armée, il a été transféré en Libye. Déclaré disparu dans les bras de Bardia, le le commandement de la station (CC.RR.) de Corato a annoncé qu'il était un prisonnier en Afrique du Sud avec le numéro d'immatriculation 195895, dans le Camp 5 block 2.
Il ressort de la documentation anglaise que Michele a été capturé à Bardia le 1/1 / '41 et interné dans le camp de concentration de Geneifa avant d'être transféré à Zonderwater, en Afrique du Sud. Il est rentré en Italie le 23/3/46. Pendant son emprisonnement, il écrit des lettres à la famille, dont l'une en dessous:
'I maggio 1943: "Caro padre, con molto piacere ti scrivo la presente per fati sapere l'ottimo stato della mia salute, uniti ai paesani che in tutte le scorse lettere ve nò sempre parlato, e così amato padre spero di voi tutti di famiglia uniti alle sorelle, con i loro mariti, con i piccoli figli. Ora caro mio ti faccio noto che dopo un lungo silenzio finalmente mi è giunta una lettera della nipota Rosa scritta con le sue proprie mani, non può credere la mia gioia nel vedere quella lettera, e anche un po' di speranza nel vedere che essa è arrivata a quel stato di scrivere cosi in quella maniera, va bene che io comprendo che non era farina del suo sacco ma quelle poche parole di cui parlava, mi sono molto commosso, ma non fa niente bisogna rassegnarci alla volontà del nostro Signore Gesù Cristo, che lui un giorno stenderà la sua mano, e la sua provvidenza, di far finire questa lontananza da tutti i cari lontani. Ora no mi resta altro, saluti da tutti i miei amici di prigionia, saluti alle sorelle, baci a Rosa, e tu caro padre ricevi i più distinti baci, e sono tuo figlio Grossi Michele".'
Enfin, j'ai joint la carte d'identité du soldat ci-dessous.